Metapensiero
Affronto l'argomento da ateo. Lo specifico perché i termini "anima" e "coscienza" quando dovessi usarli, li userò in maniera totalmente priva di aloni trascendenti.
Limito la parola, a mero scopo di chiarezza, interspecifica umana.
Ci sono concetti come anima e coscienza che
potrebbero non dico essere spiegati, ma essere avvicinati, meglio definiti,
attraverso l’uso della razionalità scientifica.
Comprendere l'esistenza di un metalinguaggio (ch'è il rumore che fanno: logico, culturale e biologico cozzando tra di loro), potrebbe essere un primo passo per spiegare ciò che abitualmente la più parte di noi intende, quando parla di anima o coscienza.
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Cultura può essere intesa come qualsiasi sistema di trasmissione e memorizzazione di informazioni che permette l'adattamento e la modificazione del comportamento o delle caratteristiche di un organismo o di una comunità, non esclusivamente codificato nel DNA, e che si trasmette tra individui anche orizzontalmente.
La definizione ampliata di cultura che include meccanismi molecolari di trasmissione e adattamento, come il trasferimento genico orizzontale e il quorum sensing nei batteri, non è ancora uno standard universalmente accettato in ambito scientifico.
Tuttavia, esistono correnti di ricerca e autori che riconoscono forme di “cultura microbica” o “cultura biologica” in senso molto esteso, soprattutto nell’ambito dell’ecologia microbica e dell’evoluzione, che vedono la trasmissione orizzontale di informazioni e la memoria molecolare come basi di adattamento sociale primitivo.
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Il pensiero umano si manifesta in molteplici forme che io distinguono in tre elementi fondamentali:
il pensiero logico,
il pensiero culturale
e il pensiero biologico.
Queste forme, pur interagendo tra loro, rappresentano modi differenti di concepire, elaborare e vivere la realtà. Esse compongono un quadro complesso, che determina la nostra esperienza che ora definiamo razionale, ciò che si potrebbe chiamare “metapensiero logico razionale".
Il pensiero logico si riferisce a quella capacità umana di strutturare idee, giudizi e ragionamenti secondo regole precise, fondando la conoscenza su principi di coerenza, deduzione e generalizzazione. È la forma di pensiero che si manifesta nella matematica, nella scienza, nella logica formale e nel linguaggio analitico. Esso mira a produrre verità universali, garantite da procedimenti controllabili e ripetibili. Il pensiero logico è quello che consente di organizzare i dati sensoriali in modelli coerenti, di costruire catene causali e di formulare previsioni affidabili.
Il pensiero culturale, invece, non coincide con la semplice trasmissione di contenuti culturali o con la cosiddetta “Cultura” intesa come patrimonio collettivo di conoscenze, arti e tradizioni. Piuttosto, esso rappresenta un sistema di abitudini, convenzioni e pratiche apprese socialmente, che regolano i nostri comportamenti e le aspettative nei contesti specifici. Il pensiero culturale si manifesta nel modo in cui interpretiamo i gesti quotidiani, nell’assunzione di norme implicite che sembrano innate ma sono frutto di processi storici e sociali. Per esempio, l’abitudine a prendere le chiavi quando usciamo di casa, il rispetto di determinate regole di cortesia, la percezione di sicurezza attribuita a un luogo, sono tutte espressioni di questo pensiero. Non è qualcosa di innato, ma una stratificazione di modelli che orientano le nostre azioni e i nostri giudizi in maniera spesso automatica, senza bisogno di riflessione consapevole.
Il pensiero biologico è quello che integra il corpo nella dimensione cognitiva, manifestandosi nelle risposte immediate e adattive agli stimoli esterni. Non è un pensiero “primitivo” o “semplice”, ma una forma sofisticata di logica incarnata, che utilizza i segnali biologici e la memoria motoria per orchestrare risposte efficaci. Quando reagiamo a un dolore, proteggendo un punto ferito, o quando coordiniamo movimenti complessi senza doverli pensare coscientemente, è il pensiero biologico a guidarci. Esso si sviluppa attraverso l’interazione tra sistema nervoso, muscoli volontari e non, e ambiente, mostrando una logica interna che non si riduce alla sola razionalità astratta, ma è anch’essa razionale nel senso di funzionale e adattativa.
Queste tre forme di pensiero si intrecciano e si influenzano reciprocamente.
Il metapensiero (logico razionale), nasce dall’integrazione e dal confronto fra esse. Questo livello diverso di pensiero permette di osservare, valutare ed eventualmente modificare le strategie cognitive e comportamentali che adottiamo.
Tuttavia, il metapensiero non è un’entità separata o trascendente, ma un risultato dinamico dell’interazione tra logica, cultura e biologia.
Per meglio esemplificarmi il concetto ho chiesto a chatgpt con un raffronto percentuale tra cellula, umani e batteri di darmi, nell'economia di un insieme "metapensiero", le percentuali approssimative di utilizzo dei tre elementi
Tabella------------------------------------------------------------------------------------------
| Sistema | Logico (%) | Culturale (%) | Biologico (%) |
| ------------ | ---------- | ------------- | ------------- |
| Umano | 40 | 40 | 20 |
| Cellula | 50 | 10 | 40 |
| Batterio | 50 | 10 | 40 |
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Elementi della tabella:
* Umano:
* *Logico*: ragionamento e pianificazione astratta.
* *Culturale*: apprendimento sociale, simbolico e autoapprendimento.
* *Biologico*: funzioni neurobiologiche e genetiche di base.
* Cellula:
* *Logico*: risposta biochimica causale.
* *Culturale*: memoria epigenetica e adattamenti trasmissibili.
* *Biologico*: metabolismo e funzioni vitali.
* Batterio:
* *Logico*: meccanismi biochimici di risposta e regolazione.
* *Culturale*: trasferimento genico orizzontale, CRISPR, quorum sensing, forme primitive di trasmissione informativa e memoria molecolare.
* *Biologico*: metabolismo e funzioni cellulari fondamentali.
FineTabella------------------------------------------------------------------------------------------
Posto e considerato che i numeri in questo caso chatgpt li mette a caso considero la tabella
| Sistema | Logico (%) | Culturale (%) | Biologico (%) |
| ------------ | ---------- | ------------- | ------------- |
| Umano | 40 | 40 | 20 |
| Cellula | 50 | 10 | 40 |
| Batterio | 50 | 10 | 40 |
,ma non i numeri che dentro ci sono scritti
Alla luce delle premesse di tutto 'sto lungo discorso, è possibile pensare che verosimilmente che asserire che
| Umano | 40 | 40 | 20 |
è VERO potremmo ammettere che
| Cellula | 1 | 10 | 89 |
e che
| Batterio | 1 | 30 | il resto |
così potremmo ottenere una tabella in cui questa nuova tabella
| Sistema | Logico (%) | Culturale (%) | Biologico (%) |
| ------------ | ---------- | ------------- | ------------- |
| Umano | 40 | 40 | 20 |
| Cellula | 1 | 10 | 89 |
| Batterio | 1 | 30 | il resto |
possa avere un miglior margine di accettabilità scientifica.
Conclusione
dando per vere, meglio, accettabili dal punto di vista scientifico,, quelle che sono le asserzioni ...
... sarebbe interessante determinare analiticamente ed in maniera distinta quelli che sono tre "sistemi", intanto per
| Umano | 40 | 40 | 20 |
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